Alessandro Laraspata è nato a Napoli nel 1982. È un compositore, esecutore al Live Electronics, polistrumentista, direttore artstco e docente di ruolo di Tecnologie Musicali presso il liceo musicale “Margherita di Savoia” di Napoli. Si è diplomato in Pianoforte (2007) con Giovanna Gullo e Composizione (2011) con Enrico Renna presso il conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli, in Musica elettronica (2014) presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano con Giovanni Cospito, Ruggero Tajè, Riccardo Sinigaglia. Nel suo percorso di studi si è avvalso dei preziosi consigli del compositore Stefano Gervasoni, degli elettronici Alvise Vidolin, Annette Vande Gorne e Giorgio Klauer, dei pianisti Paolo Spagnolo e Alexander Hintchev.
La sua attvità professionale è estesa tra musica seria e leggera, da nord a sud Italia, in centri culturali istituzionali come Teatro “S. Fedele” e Teatro “Verdi” di Milano, Fondazione “Cini" di Venezia, Auditorium “La Porta del Parco” di Napoli e i conservatori di musica “G. Verdi” di Milano, “Pollini” di Padova, “Marcello” di Venezia” e “San Pietro a Majella” di Napoli. Il suo interesse precipuo è l’innovazione del linguaggio musicale esteso a tutti gli ambiti della musica: dall’idea al suono, dalla creatività alla performance. Collabora abitualmente come esecutore e operatore culturale con l’orchesta elettroacusHca “OEOAS”, coordinata da Elio Martusciello, docente del conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli.
La sua carriera musicale è contraddistinta da vari riconoscimenti di merito. Viene premiato in diversi concorsi pianistici sul territorio nazionale (2002-2006). Nel 2011 vince la borsa di studio della Regione Lombardia per i corsi di composizione in residenzialità del C.E.T. , sotto la guida di G. Barbera. Nel 2014 supera la selezione TFA – Regione Campania, conseguendo l’anno dopo l’abilitazione all’insegnamento della musica nella scuola secondaria. Nel 2016 vince due concorsi indetti dal MIUR per il ruolo all’insegnamento: Musica alle scuole medie e Tecnologie Musicali, dove si classifica primo in Campania. Nello stesso periodo è selezionato da comitati scientifici di chiara fama per la pubblicazione de “Lo stile deterritorializzato nella composizione musicale informatica, strategie poietiche in Ogle" edito da ETS (2014) e facente parte della collana “I quaderni del conservatorio” e “Un approccio sinestetico nella spazializzazione musicale” edito da “Conservatorio di Musica Cesare Pollini” (2015). Nel 2017 vince il I° premio “S. Fedele” con “2Bruck”, opera acusmatica eseguita l’anno dopo nella VI edizione di “Inner Spaces” del Teatro San Fedele. Nel 2021 il brano elettroacustico “Approdi” è pubblicato nella collana musicale “Approdi II, avanguardie musicali a Napoli”, edita da Konsequenz. Nell’ambito del concorso “Disklavier Composers Contest 2021 - Composition competition for Disklavier piano” la sua composizione “ΔPiano” viene prodotta e pubblicata da “Yamaha Music Europe” sulla piattaforma YouTube. Nel 2022 vengono prodotti tre album di sua composizione dall’associazione “Nuovi Territori Sonori”: “Piano 010” - per pianoforte ed elettronica, “Far & Beyond” - per voce e sinteHzzatori, “The Electroacustic works vol. 1” - per computer in tempo differito. Nel 2023 viene pubblicato l’articolo “Enrico Renna – un maestro oltre la musica” scritto in collaborazione con Stefano Busiello nella raccolta monografica sul compositore cilentano “Componere Meridiano – A confronto con l’esperienza di Enrico Renna” a cura di Daniela Tortora e Antonio Mastrogiacomo. Nello stesso anno vince il I° premio al concorso internazionale “Call for Live” – Categoria originali, con alcuni brani estratti dal suo album “Far & Beyond” in collaborazione con la cantante Caterina Sangineto. Nel 2024 assume il ruolo di direttore artstico per l’ APS “Nuovi Territori Sonori” per l’organizzazione di “Nuovi Territori Music Festival”, iniziativa promossa e finanziata dal Comune di Napoli, svoltasi nel mese di marzo 2024 presso l’Auditorium “La Porta del Parco” di Napoli. Nello stesso anno la rivista scientifica D.A.T. edita da “Il Sileno edizioni” pubblica il suo articolo “2Bruck, un omaggio acusmatico illuminato da Anton Bruckner”.