18 OTTOBRE _ ore 21.00 - Teatro San Giorgio 

SERGIO BERNETTI - MATTEO ANDRI

Sergio Bernetti - trombone 
Matteo Andri - pianoforte

 

Programma:

Vincent Persichetti 
Parable per solo trombone Op. 133(1979)

Stefano Procaccioli
Y.A.W. Litanie senza speranza 
da “Ecce quómodo móritur jústus” (2003) 
per trombone solo
(prima esecuzione assoluta)

Paolo Longo 
Jeux et Berceuses(2004) 
per pianoforte solo 
(prima esecuzione assoluta)

Iannis Xenakis 
Keren(1986)
per trombone solo

Stefano Procaccioli 
Quattro Gres per T.
Luci forme e superfici per pianoforte solo (2003) 
(prima esecuzione assoluta)

Renato Miani 
Natura morta con testa di Apollo(2003) 
per trombone e pianoforte 
(prima esecuzione assoluta)

Pavle Merkù
Mood song(1991)
per trombone e pianoforte

Folke Rabe 
Basta(1982)
per trombone solo

Renato Miani 
Corale II (1998)
per pianoforte solo
(prima esecuzione assoluta)

Paolo Longo
Dialogues en discordance(2003) 
per trombone e pianoforte 
(prima esecuzione assoluta)

Progetto di TKE- associazione per le musiche nuove


Matteo Andri si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione speciale sotto la guida di Maria Grazia Cabai al Conservatorio J. Tomadini di Udine dove attualmente studia Composizione con Renato Miani. Ha seguito vari corsi di perfezionamento con Paul Badura-Skoda, Giorgio Lovato, Boris Bloch, Siavush Gadjiev, Daniele Rivera e con il Trio di Trieste per la musica da camera. Premiato al Quarto Concorso Internazionale per giovani talenti di Povoletto, nel 2001 si è classificato primo al Concorso Pianistico Nazionale Città di Castiglione Fiorentino, nel 2002 vince il primo premio al Concorso nazionale San Pietro in Vincoli e nel 2003 il secondo premio (primo non assegnato) nel Concorso pianistico nazionale di Terzo di Val Bormida; ha ottenuto inoltre il primo premio al Concorso internazionale di esecuzione pianistica Amadeus, il Premio SIAE nella rassegna dei migliori diplomati d’Italia a Castrocaro Terme e un secondo premio con borsa di studio nel concorso Giovani Talenti A. Rossi de Rios. Ha suonato per numerose associazioni e nelle stagioni concertistiche degli Amici della Musicadi Vicenza e di Udine, per l’Humaniter di Napoli, per l’Accademia di studi pianistici “A. Ricci”, per il Soroptimist club d’Italia nella Sala del `500 al Palazzo Vecchio di Firenze. Attualmente segue corsi con Boris Petrushanskj.

 

Sergio Bernetti, diplomato in trombone presso il Conservatorio di Musica G. Tartini di Trieste, segue masterclass con J. Alessi, A. Conti, U. Eichenberger, J. Friedman, R. Martin, B. Sinigoj e C. Vernon. Inizia giovanissimo a collaborare con il Teatro G. Verdi di Trieste e successivamente con l’Orchestra dell’Accademia nazionale di S. Cecilia, con l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, con l’Orchestra sinfonica di Roma e del Lazio, con il Teatro dell’Opera di Roma e con altre istituzioni musicali del triveneto. Svolge attività cameristica in duo con il pianoforte e con gruppi di ottoni, dal quartetto, con il suo I QuatTromboni, al quintetto Arabesque, fino al decimino. Nel biennio 2002-03 risulta vincitore di numerosi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali, ottiene il Premio speciale per la Musica Contemporaneaal Concorso Internazionale di Biella; si dedica all’esecuzione di brani musicali di autori contemporanei quali L. Nono, I. Xenakis, G. Scelsi ed è dedicatario di diverse composizioni per il suo strumento. Insegna trombone presso l’istituto musicale di Farra d’Isonzo.


 

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